La Terapia indiretta è un’intervento terapeutico utilizzato con i bambini al di sotto dei 12 anni.

L’approccio indiretto lavora sul disturbo del bambino coinvolgendo in terapia solo i genitori che diventano Co-Terapeuti e facilitatori del processo di cambiamento.

Il Terapeuta orienta e guida i genitori a mettere in pratica le strategie, le prescrizioni e gli strumenti più adeguati a risolvere il problema in tempi brevi.

Questo approccio aiuta i genitori a responsabilizzarsi, a ridurre le resistenze, e a modificare copioni i comportamentali.

La terapia indiretta è un approccio innovativo rispetto alle terapie tradizionali, le sue modalità favoriscono una maggiore efficienza ed efficacia al processo terapeutico.

Questa modalità terapeutica non porta il bambino in terapia, non si basa sulla ricerca infinita e inutile delle cause del problema e non prevede diagnosi basate su etichette nosografiche.

La comunicazione della diagnosi fornita dai curanti spesso si trasforma in una profezia che si autoavvera in termini negativi producendo etichettamento, patologizzazione e allungamento inevitabilmente dei tempi di risoluzione del problema.